Ellens dritter Gesang, meglio conosciuto come \"Ave Maria\", è un brano celeberrimo composto da Franz Peter Schubert nel 1825. Tradotta in italiano come \"Terzo canto di Ellen\", è una delle sette canzoni ispirate al poema \"The Lady of the Lake\", opera dello scrittore scozzese Walter Scott del 1810; nel testo originale Ellen, la regina del lago, invoca la Madonna per riuscire a scongiurare la guerra tra i clan scozzesi e il Re d'Inghilterra. Solo in seguito venne adattato il testo latino della preghiera canonica... che, inizialmente, non aveva a che fare con la religione.
Ave Verum Corpus è un brano composto da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1791. Si tratta di un Mottetto che il compositore austriaco scrisse pochi mesi prima della sua morte: in quel periodo si trovava nella cittadina di Baden, a pochi chilometri da Vienna, insieme a sua moglie Costanze in procinto di partorire il loro sesto figlio; per sdebitarsi di alcuni favori, decise di comporre un pezzo di musica sacra in onore del Kapellmeister e direttore del coro Anton Stoll. Si tratta dell'omonima preghiera nata nel XIV secolo che viene eseguita in occasione della solennità del Corpus Domini.
Cantique de Jean Racine è un brano composto da Gabriel Fauré a Parigi tra il 1864 e il 1865. Si tratta di un componimento per coro a voci miste e pianoforte, in cui il testo tradotto in francese da Jean Racine (1688) è l'Inno \"Verbo pari all'Altissimo\" attribuito a Sant'Ambrogio. Il tempo è un Andante e la tonalità in RE bemolle Maggiore, con un'introduzione strumentale e una tessitura corale in stile imitativo. Buon lavoro!
In Paradisum è un brano composto da Gabriel Fauré, parte del suo bellissimo \"Requiem in re minore op. 48\" scritto tra il 1887 e il 1890. Si tratta della sua opera più conosciuta ed eseguita, andata in scena per la prima volta nel 1888 nella Chiesa della Madeleine a Parigi; composta da sette movimenti, la parte in questione è il pezzo di chiusura dell'intero Requiem: il testo è la preghiera in latino che tutt'oggi recitano i fedeli alla fine del rito funebre.
Laudate Dominum è un brano composto da Wolfgang Amadeus Mozart come testo musicato del Salmo 116, e fa parte del \"Vesperae solemnes de confessore\" (K 339) risalente al 1780. Si tratta di una composizione corale di musica sacra che segue di un anno la simile \"Vesperae solennes de Dominica\" (K. 321), nate entrambe per il Duomo di Salisburgo città natale del genio austriaco. Il \"Laudate Dominum\" è il quinto movimento dell'opera, scritto in Fa Maggiore a tempo di Adagio; la maggior parte del testo è affidata al Soprano, lasciando al coro la nota dossologia finale dedicata alla Santissima Trinità.
Panis Angelicus è una parte dell'Inno latino \"Sacris solemniis\", composto da San Tommaso D'Aquino e musicato molte volte nel corso della sua storia. Una delle versioni più conosciute ed eseguite è senza dubbio quella del compositore belga César Franck, che scrisse la propria versione nel 1972; l'organico strumentale comprende tenore, organo, arpa, violoncello e contrabbasso e ricalca perfettamente l'omonima preghiera dedicata al cosiddetto \"Pane degli Angeli\", il Pane del cielo diventato pane per gli uomini: ovvero il sacrificio di Cristo morto e risorto.
Pie Jesu è un brano composto da Gabriel Fauré per il suo \"Requiem in re minore op. 48\". Scritto dal compositore francese tra il 1887 e il 1890, è l'arrangiamento corale-orchestrale della Messa cattolica abbreviata per i morti in Latino in cui, prima di lui, si sono cimentate grandi firme della musica classica come Giuseppe Verdi e Wolfgang Amadeus Mozart. Il \"Pie Jesu\" è il quarto movimento dell'opera ed è un Adagio in SI bemolle per voce solista ed orchestra; il testo è dedicato all'inevitabilità della morte, parte finale dell'inno \"Dies Irae\".
Serenata (Ständchen) è un lied scritto da Franz Schubert nel 1828, l'anno della sua morte, che il compositore austriaco realizzò per il suo \"Schwanengesang\": ciclo di quattordici lieder dedicati a temi come la nostalgia, l'amore e la natura. Questa serenata è il quarto lied della raccolta, un canto notturno ambientato in un bosco carico di inquietudine diventato uno dei suoi pezzi più conosciuti ed eseguiti. il testo porta la firma di H. Ludwig Rellstab.