Billy Idol

9 canzoni

Cradle of Love è un brano scritto e interpretato da William Michael Albert Broad, meglio conosciuto come Billy Idol, contenuto nell'album Charmed Life pubblicato nel 1990. Quarto lavoro in studio per l'artista londinese, riscuote ottimo successo in patria ma anche negli Stati Uniti dove si aggiudica oltre un milione di copie vendute. La canzone è sicuramente una tra le più conosciute ed apprezzate del suo repertorio, un classico rock presato al pop.

Dancing With Myself è un singolo del 1980 composto dalla band punk britannica dei Generation X, e per l'esattezza dal cantante Billy Idol e dal bassista Tony James. Fu inciso in quello che sarebbe rimasto il loro ultimo album, dal titolo Kiss Me Deadly (1981). Il vero successo però venne l'anno successivo, quando il solo Billy Idol inaugurava la propria carriera solista con un remix dal sapore meno punk e più pop: ne ricavò due nuove versioni, una da 3 minuti e 20, l'altra da 5:50. All'incisione di quest'ultime due versioni collaborò anche il chitarrista dei Sex Pistols Steve Jones, il quale fece appena in tempo a registrare le proprie parti prima di finire sotto processo per possesso ed uso di droga.

Eyes Without a Face è un brano scritto e interpretato da Billy Idol, contenuto nell'album Rebel Yell pubblicato nel 1983. Secondo lavoro in studio per il rocker londinese, è il suo disco di maggior successo: solo negli USA si aggiudica oltre due milioni di copie vendute. La canzone è il secondo singolo estratto dal disco e vede la collaborazione alla scrittura di Steve Stevens. Resta uno dei suoi cavalli di battaglia.

Flesh for Fantasy è un brano scritto e interpretato da William Michael Albert Broad, meglio consociuto come Billy Idol, contenuto nell'album Rebel Yell pubblicato nel 1983. Secondo lavoro in studio per il rocker di Londra, è il suo disco più rappresentativo nonché il più venduto della sua carriera. La canzone è il terzo singolo estratto dall'album ed è scritto insieme al chitarrista di New York Steve Stevens; uno dei grandi classici degli anni Ottanta, buon divertimento!

Hot in the City è un brano scritto e interpretato da William Michael Albert Broad, meglio conosciuto come Billy Idol, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1982. Disco d'esordio per l'artista londinese, si rivelò il suo primo vero successo internazionale... facendo di lui un protagonista delle radio e dei canali musicali statunitensi come MTV. La canzone è il primo singolo estratto dall'album nonché una delle artefici di tale successo; pezzo che diventa uno dei simboli della New Wave.

Mony Mony è un brano reinterpretato e inciso da William Michael Albert Broad, meglio conosciuto come Billy Idol, contenuto nel EP Don't Stop pubblicato nel 1981. Si tratta del primo lavoro in studio da solista per l'artista londinese, percorso che lo avrebbe portato ad un successo planetario l'anno successivo. La canzone è una cover e risale al 1968 quando nasceva dalle menti dei Tommy James and the Shondells, rock band che proveniva dal Michigan. Già in quegli anni era prima in classifica negli USA e nel UK.

Rebel Yell è la canzone che dà il titolo al secondo album solista di Billy Idol, che fu pubblicata in singolo nel 1983 ma poi rilasciata di nuovo nel 1985 ottenendo (al secondo tentativo) un gran successo commerciale soprattutto in patria nel Regno Unito. La canzone nasce da quando lo stesso Idol si trovò a bere whiskey con i componenti dei Rolling Stones, i quali sorseggiavano un bourbon del Kentucky la cui etichetta riportava proprio \"Rebel Yell\" (e che tutt'oggi viene prodotto). Come spesso è accaduto ai maggiori successi di Billy Idol, anche Rebel Yell è stata coverizzata da band heavy metal ed in questo caso alcune delle più rappresentative del panorama metal finlandese: Children Of Bodom, Him, Northern Kings, Nightwish. A queste si aggiunge una versione di tutt'altro stile ma che anch'essa ha riscosso discreto successo: quella disco-hardcore dei tedeschi Scooter (1996). Il canale musicale newyorkese VH1 l'ha citata tra le migliori canzoni hard rock di tutti i tempi, piazzandola al 79esimo posto.

Sweet Sixteen è un brano scritto e interpretato da William Michael Albert Broad, meglio conosciuto come Billy Idol, contenuto nell'album Whiplash Smile pubblicato nel 1986. Terzo lavoro in studio per l'artista londinese, riscuote grande successo specialmente oltre oceano totalizzando oltre un milione di copie tra USA e Canada. La canzone è il secondo singolo estratto da esso, una ballata pop-folk perfetta per essere accompagnata con la chitarra. Buon divertimento!

White Wedding è la seconda traccia dell'album di debutto da solista di Billy Idol, eponimo datato 1982, dal quale è stata lanciata come secondo singolo dopo l'uscita dell'altro brano Hot In The City. Con White Wedding, un anno dopo la sua pubblicazione l'album entrò nella Top40 delle classifiche americane. Il titolo originale della canzone è in realtà \"White Wedding (Part 1)\", poichè esiste una continuazione seppur poco conosciuta del brano che venne pubblicata solamente nel 45 giri del singolo stesso. Billy Idol compose questa canzone per manifestare il suo disappunto nei confronti del fidanzato di sua sorella, reo di averla messa incinta prima del matrimonio tra i due. Da segnalare il controverso videclip di questa canzone, in cui lo stesso Idol si sposa in una coreografia punk-gotica costringendo la propria sposa ad indossare nell'occasione una fede nuziale di filo spinato; ancora più controversa la reazione dei presenti dinanzi a tale maltrattamento: un saluto generale in perfetto stile fascista.