Danny Boy è il titolo di una ballad molto sentimentale cantata sull'aria che prende il nome di Londonderry Air, originaria della contea di Londonderry nell'Irlanda del Nord. Il testo però, intitolato appunto Danny Boy, è opera di Frederic Edward Weatherly, avvocato e scrittore inglese che a cavallo tra il 19esimo ed il 20esimo secolo ha redatto i testi di circa tremila brani popolari. L'ufficialità di tale testo però, come è comprensibile, è ancora oggi rinnegata dagli Irlandesi del Sud e quelli d'America. Tale Londonderry Air si presume risalga alla metà del 1800, quando venne trascritta dalla musicista Jane Ross, che la udì suonare da un flautista lungo le vie di Limavady, cittadina situata nel nord della contea. Per la malinconia che esprime, il brano viene spesso suonato in occasione di funzioni funerarie religiose pur non essendo un canto liturgico. Dasl 1950 in poi, quasi tutti i più noti cantautori ed interpreti folk angloamericani si sono cimentati nell'interpretazione di questo celeberrimo classico tradizionale (impossibile nominarli tutti, ai quali oltretutto andrebbero aggiunte le numerosissime cover rock/pop/metal eccetera).
Whiskey In The Jar è uno dei più celebri canti popolari irlandesi, probabilmente risalente al 1600, il cui testo nella forma originale narra di un brigante irlandese (precisamente della contea di Kerry, sud dell'isola) che viene tradito dalla propria donna. Col passare degli anni anche la cultura tradizionale americana ha voluto sentirlo proprio, talvolta reinventandoci sopra altre storie ambientate nel nuovo continente. Anche in epoca contemporanea il brano è stato reinterpretato: si vedano le versioni dei Thin Lizzy (1972) o quella dei Metallica (1998) o anche la più recente dei Simple Minds (2009). I maggiori interpreti nonchè cultori dello stesso folk irlandese nel suo insieme sono stati e rimangono tutt'oggi i Dubliners, grazie ai quali Whiskey In The Jar ha goduto di nuova fama nella seconda metà del ventesimo secolo.