Chuck Berry

6 canzoni

Una canzone che parla da sola: il sogno americano di un ragazzo di campagna che suona la chitarra da dio e diventa una star del rock & roll. Johnny B. Goode è un monumento, più che una canzone. Fu composta da Chuck Berry assieme al suo pianista Johnnie Johnson nel 1955 ed incisa nell'album Chuck Berry Is On Top del 1958. Per rendere l'idea della grandezza del pezzo, si consideri che è impossibile tenere il conto delle cover che ne sono state realizzate.

Memphis, Tennessee è un brano composto e inciso da Chuck Berry, all'anagrafe Charles Edward Anderson, pubblicato come singolo nel 1959, che il mitico rocker di Sant Louis realizza a pochi mesi di distanza dal suo terzo album Chuck Berry Is on Top, nel bel mezzo del periodo che rappresenta l'apice della sua carriera. Si tratta di uno dei suoi cavalli di battaglia e mette in sena una telefonata il cui protagonista si lamenta per un amore ostacolato dai genitori; la sorpresa è scoprire chi c'è dall'altra parte della cornetta!

My Ding-a-ling è un brano scritto e interpretato dal grande Chuck Berry, pubblicato come singolo nel 1972. Canzone che riscosse grande successo in America ma anche in Europa, scalando le classifiche in Inghilterra, si tratta però dell'unico vero successo che l'artista di Saint Louis riuscì ad ottenere negli USA. Canzone il cui testo ha fatto molto discutere nel corso dei decenni, alludendo con il ciondolo (Ding-a-ling) ad alcune pratiche sessuali.

School Days è un brano scritto e interpretato da Chuck Berry, pubblicata come singolo e poi inserita nell'album After School Session pubblicato nel 1957. Primo disco di inediti per il rockman di Saint Louis, viene realizzato quando ormai era diventato una vera e propria icona pop della nuova scena musicale, all'insegna del rock 'n roll! La canzone è il brano d'apertura del lato A ed è uno dei suoi cavalli di battaglia; il testo racconta una giornata come tante di uno studente adolescente alle prese con la fatica di studiare.

Sweet Little Sixteen è un brano scritto e interpretato da Chuck Berry all'anagrafe Charles Edward Anderson Berry, pubblicato come singolo nel 1958. Si tratta di un caposaldo del Rock 'n roll, realizzata dall'artista di Saint Louis all'apice del suo successo... tra primi posti in classifica e guai giudiziari! Il testo racconta di una giovane ragazza, appunto sedicenne, che implora i genitori per poter andare ad assistere ad un concerto rock di uno dei suoi idoli. Buon divertimento!

You Never Can Tell (C'est La Vie) è una canzone di Chuck Berry del 1964, scritta dallo stesso mentre si trovava in prigione per tentato crimine sessuale. La storia parla del matrimonio di una giovane coppia e della loro luna di miele a New Orleans. La canzone vanta numerose cover, su tutte quella degli Status Quo, ed è anche stata usata come colonna sonora per il film Pulp Fiction, di Quentin Tarantino.