Crosby, Stills & Nash

9 canzoni

Almost Cut My Hair è un brano scritto e inciso dal super gruppo formato da Crosby, Stills & Nash insieme a Neil Young, contenuto nell'album Déjà Vu pubblicato nel 1970. Si tratta del secondo disco di inediti per il trio folk californiano, l'unica esperienza condivisa con il cantautore canadese. La canzone è la terza traccia del lato A ed è scritta da David Crosby; racconta il tipico dilemma degli Hippy se tagliare i propri capelli o lasciarli lunghi come segno di ribellione.

Carry On è un brano interpretato e inciso da Crosby, Stills & Nash, contenuto nell'album Déjà vu pubblicato nel 1970. Secondo lavoro in studio per il trio folk, è il primo realizzato grazie al fortunato incontro con il cantautore di Toronto Neil Young, un musicista fino ad allora praticamente sconosciuto! La canzone è il brano d'apertura del lato A e porta la firma di Stephen Stills; è l'ultima creazione dell'album, nata su pressione dei discografici.

Helplessly Hoping è un brano composto e inciso da Crosby, Still & Nash, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1969. Disco d'esordio per il trio folk statunitense, si rivela un improvviso successo a livello internazionale, diventando un caposaldo del folk-rock che influenzerà i futuri anni Settanta. La canzone porta la firma di Stephen Stills e mette in scena una storia d'amore in cui due amanti si ritrovano dentro ad un gioco psicologico abbastanza intricato.

Ohio è un brano inciso da Crosby, Stills & Nash, contenuto nell'album 4 Way Street pubblicato nel 1971. Terzo disco di inediti per il trio folk statunitense, è il secondo tempo della fortunata collaborazione con il cantautore di Toronto Neil Young. La canzone porta proprio la firma di quest’ultimo ed è dedicata ai quattro ragazzi morti durante le manifestazioni del 4 maggio 1970 nella città di Kent, Ohio, vicino all'Università.

Southern Cross è un brano interpretato e inciso da Crosby, Stills & Nash, contenuto nell'album Daylight Again pubblicato nel 1982. Quarto disco di inediti per il trio statunitense, nasce nei due anni precedenti quando Stephen Stills e Graham Nash si ritrovarono per scrivere nuovo materiale: il progetto, infatti, doveva essere realizzato in duo e non in trio. La canzone è la terza traccia dell'album e porta la firma dello stesso Stephen insieme a Michael e Richard Curtis; una ballata folk-rock tra le più conosciute del loro repertorio!

Suite: Judy Blue Eyes è un brano interpretato e inciso dal gruppo Crosby, Stills & Nash, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1969. Si tratta del debutto discografico per lo storico trio folk californiano ed è il frutto di un \"fortunato\" rifiuto: quello della casa discografica Apple, fondata dai Beatles, che non credette nel loro talento. La canzone è il secondo singolo estratto dall'album e porta la firma di Stephen Stills: una ballata folk dedicata alla sua fidanzata dell'epoca, la cantautrice Judy Collins.

Teach Your Children è un brano composto e inciso dai Crosby, Stills & Nash, contenuto nell'album Déjà vu pubblicato nel 1970. Secondo lavoro in studio per il trio statunitense, è invece il primo con la preziosa collaborazione del cantautore canadese Nail Young. La canzone è il secondo singolo estratto dal disco e porta la firma di Graham Nash; una ballata folk incredibilmente delicata ed elegante in cui spicca la pedal steel guitar del musicista californiano Jerry Garcia.

Wasted on the Way è un brano scritto e inciso dai Crosby Stills & Nash, contenuto nell'album Daylight Again pubblicato nel 1982. Quarto disco di inediti per il super trio folk statunitense, nasce in verità come un progetto \"a due\": inizialmente, infatti, non era prevista la presenza di David Crosby (ma la scelta non piacque ai discografici). La canzone è il singolo di lancio del LP e pota la firma di Graham Nash; un pezzo folk-rock dai toni esistenzialisti.

Woodstock è un brano interpretato e inciso da Crosby, Stills & Nash, contenuto nell'album Déjà vu pubblicato nel 1970. Secondo lavoro in studio per il trio folk statunitense, è il primo progetto in collaborazione con un altro protagonista del genere: il canadese Neil Young. La canzone, nata nello stesso anno, porta la firma di Roberta Joan Anderson, meglio conosciuta come Joni Mitchell; un pezzo che è diventato un vero e proprio inno alla controcultura americana degli anni '70.