Eugenio Bennato

7 canzoni

Che il Mediterraneo Sia è un brano scritto e inciso da Eugenio Bennato, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2002. Settimo disco da solista per il cantautore napoletano, è l'ideale continuazione del precedente Taranta Power del 1998, progetto che intende promuovere la musica popolare e multietnica. La canzone, che dà il titolo all'album, è la traccia d'apertura; una ballata dalla forte connotazione folk diventata la sigla del programma RAI \"Linea Blu\".

Grande Sud è un brano scritto e interpretato da Eugenio Bennato, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2008. Decima fatica discografica per il cantautore di Napoli, è il quinto atto del grande progetto denominato \"Taranta Power\", iniziato nel 1999 con l'obiettivo di divulgare la nota danza popolare attraverso musica, cinema e teatro. La canzone è la traccia d'apertura del disco e vede la partecipazione canora dell'attrice pugliese Sonia Totaro; un pezzo dedicato agli emigranti del Sud.

Mille è un brano interpretato e inciso da Eugenio Bennato, contenuto nell'album Questione meridionale pubblicato nel 2011. Disco uscito nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, viene concepito dal cantautore napoletano come forte critica al regno di Savoia che si impadronì del Sud durante la Seconda Guerra d'Indipendenza. La canzone è la quinta traccia dell'album, un pezzo in cui si racconta la speranza verso i famosi Mille vanificata ben presto da atroce repressione!

Ninco Nanco è un brano scritto e interpretato da Eugenio Bennato, contenuto nell'album Questione meridionale pubblicato nel 2011. Undicesimo disco di inediti per il cantautore partenopeo, è un concept album dedicato all'Unità d'Italia ma dal punto di vista del Meridione, sfruttato per le sue ricchezze per oltre due secoli. La canzone racconta, infatti, di uno dei tanti oppositori al Nuovo Regno: un \"brigante\" fucilato per le sue proteste indipendentiste.

Riturnella è un brano interpretato e inciso da Eugenio Bennato, contenuto nell'album Musicanova pubblicato nel 1978. Si tratta del secondo disco realizzato dalla band folk in cui militava il cantautore napoletano, uno dei primi esempi in Italia di \"World music\" e sei anni prima del ben più noto Creuza de ma deandreiano. La canzone è in realtà un brano popolare di origine calabrese, riscoperto negli anni Settanta dall'etno-musicologo Antonello Ricci; racconta il viaggio di una rondine che deve consegnare un messaggio d'amore.

Sponda Sud è un brano scritto e interpretato da Eugenio Bennato, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2007. Nona fatica discografica per il cantautore partenopeo, è il terzo atto del filone \"Taranta Power\" iniziato nel 1999 con l'album omonimo, progetto culturale volto a tramandare la musica popolare del Sud attraverso la Taranta. La canzone è la traccia d'apertura del disco, un inno \"folk\" alla bellezza del viaggio: un'avventura di scoperta, di accoglienza, di apertura alle diversità.

Taranta Power è un brano scritto e interpretato da Eugenio Bennato, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1999. Sesto disco di inediti per il cantautore partenopeo, è l'inizio di un progetto musicale e culturale di ampio respiro nato con l'obiettivo di diffondere la tradizione popolare del Sud, in particolare il noto ballo della Taranta. La canzone, che dà il titolo all'album, è la sua traccia d'apertura; una vivace ballata folk dal ritmo irrefrenabile... caratteristica essenziale di questo genere musicale!