Mägo de Oz

17 canzoni

Desde Mi Cielo è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia II: La Voz Dormida pubblicato nel 2005. Tredicesimo disco di inediti per la band spagnola, è il secondo atto della cosiddetta \"tetralogia Gaia\" e ha come tema portante la forte critica verso l'istituzione della Chiesa Cattolica. La canzone è la settima traccia dell'album ed è scritta dal batterista di Bilbao Txus di Fellatio; un pezzo folk-rock che parla di una partenza... forse senza ritorno.

El Atrapasueños è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia pubblicato nel 2003. Sesta fatica discografica per la rockband spagnola, si presenta come un concept album raccontando le vicende di Alma Echegaray, una donna latino-americana giustiziata ad Atlanta che torna in vita per una missione. La canzone è la decima traccia dell'album, un pezzo che fonde insieme elementi di pop, hard rock e folk irlandese... loro marchio di fabbrica!

El Cantar de la Luna Oscura è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Jesús de Chamberí pubblicato nel 1996. Secondo lavoro in studio per la band spagnola, si presenta come un'opera rock che mette in scena l'arrivo del Messia nella Spagna del nuovo Millennio... oltre che alle solite critiche contro la Chiesa Cattolica. La canzone è la decima traccia del disco, un pezzo composto da varie parti e stili musicali come il folk, il pop e l'heavy metal. Loro marchio di fabbrica!

El Que Quiera Entender Que Entienda è un brano composto e inciso dai Mago de Oz, contenuto nell'album Finisterra pubblicato nel 2000. Quinto disco di inediti per la rockband spagnola, si presenta come un concept-album... racconta la storia \"immaginaria\" della città di Satania, dove gli abitanto vivono in completa dipendenza dai computer! La canzone è il primo singolo estratto e porta la firma di Txus di Fellatio; un pezzo dedicato alla tolleranza verso l'omosessualità, punto debole della società!

Fiesta Pagana è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Finisterra pubblicato nel 2000. Quinto disco di inediti per la band di Madrid, è il loro primo doppio CD e vede l'entrata in formazione di Sergio \"Kiskilla\" alle tastiere e Fernando Ponce ai fiati. La canzone è la traccia d'apertura del secondo volume e divenne fin da subito uno dei loro cavalli di battaglia più apprezzati dai fans; un pezzo che fonde sapientemente il metal al folk.

Hasta Que el Cuerpo Aguante è un brano composto e inciso dai Mago de Oz, contenuto nell'album Finisterra pubblicato nel 2000. Quinto lavoro in studio per la band spagnola, è formato da un doppio CD tra i più riusciti della loro carriera musicale con molti dei suoi pezzi che sarebbero diventati grandi cavalli di battaglia. La canzone è uno di questi; quinta traccia del primo volume, racconta il viaggio di Óscar Sancho: un menestrello che sogna di diventare un grande musicista.

Hoy Toca Ser Feliz è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia II: La Voz Dormida pubblicato nel 2005. Tredicesimo disco di inediti per la band spagnola, è contraddistinto da una forte critica nei confronti della Chiesa ed è il secondo atto della tetralogia iniziata nel 2003 con Gaia. La canzone è il secondo singolo estratto, un pezzo che ci aiuta a non dare troppa importanza alle preoccupazioni; nel ritornello potrete riconoscere un grande successo di David Bowie!

La Cantata del Diablo (Missit me Dominus) è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia II: La Voz Dormida pubblicato nel 2005. Tredicesimo lavoro in studio per la rockband spagnola, è il secondo atto della tetralogia dedicata a \"Gaia\" iniziata due anni prima con l'album omonimo. La canzone è la traccia di chiusura del secondo volume e descrive gli ultimi attimi di vita dell'azteco Azaak, condannato sul rogo per non aver tradito la sua fede per la Dea Gaia.

La Costa del Silencio è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia pubblicato nel 2003. Sesto lavoro in studio per la rockband spagnola, è l'inizio di una trilogia che vede come protagonista una latinoamericana di nome Alma Echegaray, la quale da morta riesce a raccontare l'antica storia di una giovane Azteca. La canzone è il primo singolo estratto dal disco e porta la firma del frontman Txus di Fellatio; racconta del disastro ambientale della nave petrolifera Prestige, accaduto davanti alle coste della Galizia.

La Danza del Fuego è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Finisterra pubblicato nel 2000. Quinto lavoro in studio per la band spagnola, è un concept album incentrato sulle vicende di una società del futuro, chiamata Stania, totalmente dipendente da Internet e dai computer!!! La canzone è la quarta traccia del disco; un pezzo che prende spunto, nel testo, da una leggenda della Navarra dove si raccontano danze attorno al fuoco come segno di speranza.

La Posada de los Muertos è un brano composto e inciso dai Mago de Oz, contenuto nell'album Gaia II: La Voz Dormida pubblicato nel 2005. Tredicesimo lavoro in studio per la band spagnola, è il secondo tempo della cosiddetta tetralogia \"Gaia\"... iniziata appunto con l'album Gaia deu anni prima. La canzone, come le altre, porta la firma al testo del frontman di Bilbao Txus di Fellatio ed è il primo singolo estratto; un invito a vivere con caparbietà e speranza!

La Rosa de los Vientos è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia pubblicato nel 2003. Sesto lavoro in studio per la band spagnola, è la prima parte di una trilogia che vede come protagonista Alma Echegaray: una donna latino-americana giustiziata negli USA nel 2002 che resuscita, raccontando una vecchia storia d'amore del Cinquecento. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco; mette in scena uno dei momenti della storia tra il guerriero azteco e la sua Azaak... cioè Gaia!

Molinos de Viento è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album La leyenda de la Mancha pubblicato nel 1998. Terzo disco di inediti per la band spagnola, conferma il taglio metal del precedente Jesús de Chamberí... stavolta, però, prendendo spunto dal celebre Don Chisciotte di Miguel de Cervantes. La canzone è la quinta traccia dell'album e diventa la loro hit in assoluto più più apprezzata dai fan; basta dire che chiude le scalette di ogni loro concerto!

Pensando en Ti è un brano interpretato e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Fölktergeist pubblicato nel 2002. Si tratta del primo disco live per la band spagnola e viene registrato interamente in presa diretta durante il concerto tenuto a Saragozza, poi commercializzato in due CD. La canzone, invece, è l'unico brano registrato in studio ed è la traccia di chiusura del primo disco; si tratta della versione in spagnolo di Dust in the wind, incisa dai Kansas nel 1997.

Que el Viento Sople a Tu Favor è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia III: Atlantia pubblicato nel 2010. Decimo lavoro in studio per la rockband spagnola, è il terzo e ultimo atto della trilogia dedicata a \"Gaia\"... nonché l'ultimo insieme al cantante José Andrëa, che deciderà di intraprendere la carriera solista. La canzone è il primo singolo estratto dal disco, una ballata folk-rock incentrata sul tema della pirateria con alcune allusioni alla sessualità.

Siempre (Adiós Dulcinea - Parte II) è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Gaia III: Atlantia pubblicato nel 2010. Decimo disco di inediti per la band spagnola, è il terzo atto della trilogia iniziata nel 2003... ma anche l'ultimo progetto con il cantante José Andrëa che intraprenderà la carriera solista. La canzone è la traccia di chiusura del primo volume e porta le firme di Txus di Fellatio e Javi Díez; nasce per essere la continuazione di Adiós Dulcinea del 2006.

Xanandra è un brano composto e inciso dai Mägo de Oz, contenuto nell'album Hechizos, pocimas y brujeria pubblicato nel 2012. Dodicesimo disco di inediti per la band spagnola, vede l'entrata in formazione del nuovo cantante Zeta, cioè Javier Domínguez Gregorio, al posto di José Andrëa che nel frattempo si era portato dietro anche il tastierista e il bassista. La canzone è il singolo di lancio dell'album, un'energica ballata hard-rock dal solito gusto melodico di stampo folk che li contraddistingue.