Robert Palmer

5 canzoni

Addicted to Love è un brano scritto e interpretato da Robert Palmer, contenuto nell'album Riptide pubblicato nel 1985. Ottavo lavoro in studio per l'artista britannico, è stato realizzato interamente alle Bahamas ed è uno dei suoi maggiori successi commerciali. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco, un pezzo pop nato per essere registrato in duetto con la cantante di Chicago Chaka Khan... progetto non andato in porto a causa del veto della casa discografica.

Bad Case of Loving You (Doctor, Doctor) è un brano interpretato e inciso da Robert Palmer, contenuto nell'album Secrets pubblicato nel 1979. Quinto lavoro in studio per l'artista britannico, viene ideato, composto e registrato interamente nella città di Nassau alle Bahamas, luogo in cui aveva deciso di trasferirsi nel 1976. La canzone è il primo singolo estratto dal disco ed è scritta dal cantautore statunitense Moon Martin (John David Martin) che l'aveva incisa l'anno precedente.

I Didn't Mean to Turn You on è un brano reinterpretato e inciso da Robert Palmer, la cui versione è contenuta nell'album Riptide pubblicato nel 1985. Ottavo disco di inediti per l'artista britannico, rappresenta l'apice della sua carriera musicale da solista... per poi intraprendere l'esperienza nei Power Station. La canzone risale al 1984 e porta la firma di Jimmy Jam e Terry Lewis; incisa dalla cantante californiana Cherrelle, divene popolare grazie alla versione di Palmer.

Johnny And Mary è un brano scritto e interpretato da Robert Palmer, contenuto nell'album Clues pubblicato nel 1980. Sesto disco di inediti per il cantautore britannico, è stato concepito e registrato interamente alle Bahamas ed ha riscosso ottimo successo in Paesi \"insospettabili\" come Svezia e Germania. La canzone è uno dei singolo estratti dall'album nonché una delle sue punte di diamante; nel 2014 torna al successo grazie alla cover del DJ norvegese Todd Terje.

Simply Irresistible è un brano scritto e interpretato da Robert Palmer, contenuto nell'album Heavy Nova pubblicato nel 1988. Nono lavoro in studio per il cantautore britannico, è composto da sette pezzi inediti e tre cover tra cui un'interessante versione di It Could Happen to You risalente in origine al 1944. La canzone è il brano d'apertura del lato A nonché il primo singolo estratto; una delle sue hit più fortunate, che raggiunge il secondo posto della classifica Billboard 200 tenendo testa a Sweet Child o' Mine!