Stornelli Romani

7 canzoni

'Na Gita ai Castelli è un canto popolare in dialetto romanesco, della tradizione romana appunto. Canto noto come Nanì fu scritto da Franco Silvestri nel 1926. Col tempo è diventato un brano molto popolare, una specie di inno ai famosi Castelli romani. Brano interpretato da nomi illustri, come Anna Magnani, Claudio Villa, Luciano Tajoli, Nilla Pizzi...

Cento Campane è un canto popolare della tradizione romana. Scritto nel 1952 da Fiorenzo Fiorentini per la musica e da Romolo Grano, venne interpretato nel 1971 da Nico Tirone riscuotendo discreto successo. Fu poi la versione di Lando Fiorini a farla conoscere agli italiani. Canzone scritta per essere la sigla finale dello sceneggiato televisivo \"Il segno del comando\", ma visto il grosso consenso ottenuto, entro a pieno diritto nella tradizione popolare romana.

Fiori Trasteverini è un canto popolare della tradizione romana. Composta dal noto artista Romolo Balzani, col tempo è diventata molto popolare per i romani suoi concittadini, specialmente in occasione di feste tradizionali. Tanti nomi illustri si sono cimentati nell'interpretazione del brano, nomi come Gabriella Ferri e Lando Fiorini, specializzati in questo genere musicale.

La Società dei Magnaccioni è un celeberrimo canto popolare della tradizione romana. Non abbiamo notizia su chi abbia scritto melodia e testo, la prima incisione risale al 1962, di Armandino Bosco. Dopo la prima pubblicazione, la canzone è stata interpretata da grandissime voci romane come Claudio Villa, Gabriella Ferri, Luisa De Santis... portandola al successo di cui gode oggi.

Lella è un brano in dialetto romanesco, per questo diventato nel tempo ufficialmente parte del repertorio degli stornelli romani. Scritto ed interpretato da Edoardo De Angelis nel 1970, viene pubblicato in 45 giri nello stesso anno. Canzone che, visto il successo, partecipò persino al Cantagiro del 1971. Il testo, che racconta di un femminicidio, fu censurato.

Quanto Sei Bella Roma è un canto popolare della tradizione romana. Scritto nel 1934 da Cesare Andrea Bixio per la musica e da Enzo Bonagura e Ferrante Alvaro De Torres per il testo, ricalca in pieno il gusto del ventennio fascista, dove si esaltava la \"romanità\" creando un vero e proprio genere della canzone romana. Il primo interprete del brano fu Carlo Buti nel 1934, seguirono poi altri illustri interpreti come Anna Magnani, Gabriella Ferri, Lando Fiorini e naturalmente Claudio Villa.

Roma Nun Fa' la Stupida Stasera è un famosissimo brano che è entrato nella tradizione popolare romana. Canzone che fa parte di \"Rugantino\", celebre commedia musicale opera di Pietro Garinei e Sandro Giovannini del 1962. La musica è composta da Armando Trovajoli ed è il brano più famoso di tutta l'opera. Il testo racconta di quando Rugantino chiede alla sua bella Roma, di fargli da cornice romantica per il suo incontro amoroso con Rosetta.