Can't Smile Without You è un brano interpretato e inciso dai Carpenters, contenuto nell'album A Kind of Hush pubblicato nel 1976. Settimo lavoro in studio per i fratelli Richard e Karen, è interamente autoprodotto nonostante fossero ormai all'apice del successo mondiale sin dall'inizio degli anni Settanta. La canzone è il brano di chiusura del lato A e porta le firme di Chris Arnold, David Martin e Geoff Morrow; una delicata ballata pop a tempo di swing molto passionale e romantica.
Close to You è un brano inciso dal duo chiamato The Carpenters, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1970. Secondo lavoro in studio per la coppia statunitense, è stato inserito nei 500 dischi più belli di sempre dalla rivista \"Rolling Stone\". La canzone è scritta da Burt Bacharach e Hal David, sicuramente il brano più conosciuto del loro repertorio.
Hurting Each Other è un brano reinterpretato e inciso dai The Carpenters, la cui versione è contenuta nell'album A Song for You pubblicato nel 1972. Quarto lavoro in studio per i due fratelli del Connecticut, segna l'apice della loro carriera musicale e viene costruito come una sorta di concept album in cui la melodia della title track apre e chiude l'album. La canzone risale al 1965 quando fu scritta da Gary Geld e Peter Udell per essere incisa dal cantante della Louisiana Jimmy Clanton.
I Have You è un brano inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album A Kind of Hush pubblicato nel 1976. Settimo lavoro in studio per i due fratelli del Connecticut, ha avuto non poche difficoltà nelle varie fasi di lavorazione... difficoltà dovute principalmente dalla dipendenza da sonnifero di Richard Carpenter. La canzone è il sesto singolo estratto dal disco ed è scritta dallo stesso Richard insieme a John Bettis; una romantica ballata pop dal gusto melodico.
I Need to Be in Love è un brano inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album A Kind of Hush pubblicato nel 1976. Settimo lavoro in studio per i due fratelli degli USA, viene realizzato dopo la fortunata torunée che li ha portati fino in Giappone e da cui verrà estrapolato il disco Live in Japan. La canzone è scritta da Richard Carpenter, John Bettis e Albert Hammond ed è il brano d'apertura del lato B; secondo singolo estratto, si presenta come una delicata ballata pop impreziosita dall'orchestra.
I Won't Last a Day Without You è un brano interpretato e inciso dai Carpenters, contenuto nell'album A Song for You pubblicato nel 1972. Quarto lavoro in studio per i due fratelli provenienti dal Connecticut, rappresenta il periodo di maggior successo della loro carriera in cui ormai erano diventati un fenomeno internazionale. La canzone porta le firme di Roger Nichols e Paul Williams e fu estratta come singolo solo nel 1974; un'intensa e romantica ballata pop dallo spiccato gusto melodico. Buon divertimento!
Jambalaya (On the Bayou) è un brano reinterpretato dai The Carpenters, contenuto nell'album Now & Then pubblicato nel 1973. Quinto lavoro in studio per il duo del Connecticut, prende spunto nel titolo da un consiglio della loro madre Agnes la quale era rimasta piacevolmente colpita da un verso di una loro canzone. La canzone risale in origine al 1952, quando nasceva dal genio del cantautore folk Hank Williams; è dedicata ad un piatto tipico della sua Louisiana, la Jambalaya appunto!
Love Me for What I Am è un brano interpretato e inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album Horizon pubblicato nel 1975. Si tratta del sesto lavoro in studio per i fratelli del Connecticut, i quali erano diventati ormai celebri grazie alle hit dei due anni precedenti, già protagoniste delle classifiche americane e inglesi. La canzone è scritta da Palma Pascale e John Bettis, una romantica ballata dal gusto melodico accompagnata prevalentemente dal pianoforte e da alcuni interventi orchestrali.
Only Yesterday è un brano composto e inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album Horizon pubblicato nel 1975. Sesto lavoro in studio per il duo statunitense, raggiunge la prima posizione nella classifica inglese. La canzone è scritta da Richard Carpenter con la collaborazione di John Bettis: una ballata tra le più apprezzate e conosciute del loro repertorio, ottima per la chitarra.
Please Mr. Postman è un brano interpretato e inciso dai Carpenters, la cui versione è contenuta nell'album Horizon pubblicato nel 1975. Sesto lavoro in studio per i due fratelli del Connecticut, si rivela un ottimo successo internazionale specialmente in Inghilterra, dove raggiunge la vetta della classifica. La canzone è il primo singolo estratto e risale al 1961 quando nasceva dalla penna di Georgia Dobbins, William Garrett, Freddie Gorman, Brian Holland e Robert Bateman; la prima incisione è opera delle Marvelettes, quartetto femminile afroamericano della Motown.
Rainy Days and Mondays è un brano inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1971. Terzo lavoro in studio per la coppia di fratelli, è l'inizio di una decade che regalerà loro grande successo in tutto il mondo. La canzone è il pezzo d'apertura dell'intero disco, scritta da Paul Williams e Roger Nichols, ma seconda in ordine di singoli estratti. Una ballata molto dolce e appassionante, stile che diventerà un loro marchio di fabbrica.
Superstar è un brano inciso dai The Carpenters, contenuto nel loro album eponimo pubblicato nel 1971. Si tratta del loro terzo lavoro discografico e, da quel momento in poi, i due fratelli del Connecticut vivranno una carriera di grande successo internazionale. La canzone apre il lato B del disco ed è scritta da Bonnie Bramlett e Leon Russell; terzo singolo estratto.
Top of the World è un brano scritto e inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album A Song for You pubblicato nel 1972. Si tratta del quarto lavoro in studio per i fratelli statunitensi, disco che rappresenta la vetta artistica e commerciale della loro carriera musicale. La canzone è una delle hit più conosciute del loro repertorio e, scritta dalla coppia Richard Carpenter-John Bettis, è una ballata melodica vagamente country e dal ritmo vivace.
We've Only Just Begun è un brano inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album Close to you pubblicato nel 1970. Secondo lavoro in studio per il duo statunitense, viene inserito dalla rivista \"Rolling Stone\" tra i 500 album più belli di sempre. La canzone è scritta da Roger Nichols e Paul Williams ed è il brano d'apertura dell'intero album.
Yesterday Once More è un brano inciso dai The Carpenters, contenuto nell'album Now & Then pubblicato nel 1973. Quinto lavoro in studio per i fratelli statunitensi, fa parte del periodo d'oro della loro carriera, nel quale la loro popolarità parte dagli Stati Uniti per arrivare fino in Giappone. La canzone è scritta da Richard Carpenter e John Bettis, una ballata pop molto delicata nei suoni e nell'interpretazione. Ottima per essere accompagnata con la chitarra.