Alle Anime Perse è un brano scritto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Nel giardino dei fantasmi pubblicato nel 2012. Settimo lavoro in studio per la band di Pordenone, continua il lavoro sonoro fondendo insieme molti stili, dal rock alla musica etnica passando per il reggae. La canzone è il quarto singolo estratto dal disco, una simpatica ballata pop-reggae perfetta per essere accompagnata con la chitarra.
Dimmi è un brano reinterpretato e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Mostri e normali pubblicato nel 1999. Secondo lavoro in studio per la band friulana, si rivelerà la \"rampa di lancio\" verso il successo nazionale in veste di protagonisti del rock alternativo. La canzone è una rielaborazione di Ask... incisa dai The Smiths; la traduzione è opera del frontman Davide Toffolo.
Il Mondo Prima è un brano scritto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album La seconda rivoluzione sessuale pubblicato nel 2007. Quinto lavoro in studio per la band di Pordenone, si avvale di molte collaborazioni del panorama musicale indipendente, ad esempio gli Zen Circus. La canzone è il singolo di punta del disco, una ballata pop/rock ottima per la chitarra.
Il Principe in Bicicletta (la Canzone della Cameriera) è un brano composto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2000. Si tratta di un EP di sole quattro tracce, primo esperimento del genere per la band di Pordenone, frutto della neonata etichetta \"La Tempesta Dischi\". La canzone è il brano d'apertura del disco, una simpatica e vivace ballata pop/rock dalle influenze vagamente punk.
In Questa Grande Città (la Prima Cumbia) è un brano composto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Inumani pubblicato nel 2016. Ottavo lavoro in studio per la band friulana, è diretto nell'artworking dal frontman Davide Toffolo, noto anche per essere uno stimato fumettista. La canzone è il primo singolo estratto dal disco e vede la partecipazione di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, e di Monique \"Honeybird\" Mizrahi con il suo Charango.
La Ballata delle Ossa è un brano composto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Primitivi del futuro pubblicato nel 2010. Sesto lavoro in studio per la band di Pordenone, è il frutto di un viaggio intrapreso dal frontman Davide Toffolo nel Nord della Russia, in particolare nella città di Murmansk. La canzone è la traccia d'apertura del disco, un pezzo dal sound punk-rock che si contraddistingue per delle contaminazioni reggae... buon divertimento!
La Faccia della Luna è un brano scritto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Primitivi del futuro pubblicato nel 2010. Sesto lavoro in studio per la band di Pordenone, ottiene un buon riscontro pur segnando un cambio di sound che porta il gruppo nel mondo del reggae. La canzone rispecchia in pieno questo cambio stilistico, dal testo esistenziale.
La Mia Vita Senza Te è un brano scritto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Nel giardino dei fantasmi pubblicato nel 2012. Settimo lavoro in studio per la band di Pordenone. Canzone scritta, come le altre, da Davide Toffolo, voce e front-man del gruppo. Musicalmente si presenta come una ballata pop/rock da un certo gusto melodico, leggera ed allegra, ottima per essere suonata con la chitarra.
La Tatuata Bella è un brano composto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, pubblicato come singolo nel 2008. Canzone che fa parte della colonna sonora del film \"Fuga dal call center\", diretto da Federico Rizzo nello stesso anno, è un riadattamento del canto della tradizione lombarda \"La canzone del non lavoro\". Il testo parla di sfruttamento sul posto di lavoro, lotta impari tra classi diverse in particlare tra padrone e dipendenti... tutto dal punto di vista di una ragazza che a tutto questo non ci sta.
Occhi Bassi è un brano scritto e interpretato dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Mostri e normali pubblicato nel 1999. Secondo lavoro in studio per la band di Pordenone, è grazie a questo disco che il loro progetto musicale acquista popolarità in tutta Italia. La canzone è uno dei migliori esempi del loro sound e stile compositivo, che mischia il folk americano, il punk e il rock... ottima per essere accompagnata con la chitarra.
Puoi Dirlo a Tutti è un brano scritto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Primitivi del futuro pubblicato nel 2010. Sesto lavoro in studio per la band di Pordenone, segna un cambio sonoro importante, approdando al reggae. La canzone è scritta, come le altre, da Davide Toffolo, chitarrista e cantante del gruppo. Una ballata reggae, appunto, dallo stile cantautorale e dall'impianto armonico-melodico molto semplificato.
Quasi Adatti è un brano composto e inciso dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album La testa indipendente pubblicato nel 2001. Terzo lavoro in studio per il trio di Pordenone, è stato inserito nella classifica degli album italiani più belli di sempre (rivista Rolling Stone) alla posizione n. 33. La canzone porta la firma del frontman Davide Toffolo ed è una vivace ballata pop-rock in cui la chitarra elettrica è la regina dell'arrangiamento.
Voglio è un brano scritto e interpretato dai Tre Allegri Ragazzi Morti, contenuto nell'album Il sogno del gorilla bianco pubblicato nel 2004. Quarto lavoro in studio per il trio friulano, prende spunto nel titolo da \"Copito de Nieve\" (fiocco di neve): l'ultimo esemplare di gorilla bianco, morto a Barcellona l'anno prima. La canzone è la penultima traccia del disco, un pezzo in puro punk-rock, stile originario del gruppo.